
In volo sul parco
Per capire com’è fatta una foresta è importante a un certo punto venirne fuori, uscire dall’ombra, emergere e osservare dall’alto il mosaico tridimensionale delle chiome, il modo con il quale ogni albero interagisce coi vicini, inserendosi in una rete intricata di relazioni, di competizione per lo spazio, contribuendo in questo modo alla continuità del vasto mare verde sospeso che copre e protegge la terra.
In questo le nuove possibilità offerte dall’uso dei droni sono fantastiche, l’esplorazione di questo mondo arboreo in quota, la fascia più elevata degli ecosistemi terrestri, con le cime più alte che tremano nel vento, habitat arboricoli e una geografia vegetale inaspettata, che ci è preclusa, come la superficie del manto di nuvole dal finestrino dell’aereo.